Il cancro alla prostata è una patologia molto diffusa tra gli uomini e la radioterapia viene spesso utilizzata come metodo di trattamento primario. Questo metodo prevede l'utilizzo di raggi o particelle ad alta energia per distruggere le cellule tumorali. Nonostante la sua efficacia, la radioterapia può avere effetti collaterali, tra cui la disfunzione sessuale.
La radioterapia può talvolta influire sulla funzione erettile.
Dopo la radioterapia, la perdita completa dell'erezione può verificarsi nel 40-50% dei pazienti trattati. Questo effetto collaterale spesso si sviluppa gradualmente, a volte nel corso di mesi o addirittura anni dopo il trattamento.
La disfunzione erettile (DE) dopo la radioterapia del cancro alla prostata non è rara. In effetti, è facile che più del 60% degli uomini affetti da cancro alla prostata soffra già di un certo livello di DE. La radioterapia, pur essendo efficace contro il tumore, può contribuire o esacerbare questa condizione.
Il citrato di sildenafil, noto in commercio come Viagra, è un farmaco spesso prescritto per risolvere la disfunzione erettile. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5). Questo gruppo di farmaci è efficace nel trattamento della DE perché aiuta a rilassare i muscoli e ad aumentare il flusso sanguigno al pene.
È stato dimostrato che il Viagra migliora la funzione erettile negli uomini che sviluppano la DE dopo la radioterapia per il cancro alla prostata. In effetti, il Viagra può aiutare a ripristinare la capacità di raggiungere e mantenere l'erezione in quasi il 70% di questi pazienti. Il farmaco è altamente efficace e può portare a un significativo miglioramento della funzione sessuale dopo il trattamento.
Perché il Viagra sia efficace, spesso sono necessari tre o quattro tentativi. Questo è un dato importante da tenere presente per gli uomini che iniziano l'assunzione di questo farmaco dopo le radiazioni. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l'assunzione quotidiana di Viagra, a partire da prima, durante e per circa 6 mesi dopo la radioterapia, potrebbe potenzialmente ridurre il rischio di disfunzione erettile a lungo termine.
Il Viagra ha il potenziale non solo di trattare ma anche di ridurre il rischio di disfunzione erettile a lungo termine dopo la radioterapia per il cancro alla prostata. Tuttavia, la sua efficacia varia a seconda che i nervi siano stati risparmiati durante l'intervento. Per gli uomini i cui nervi sono stati risparmiati, il Viagra migliora la capacità di avere un'erezione di quasi il 60%. Tuttavia, la sua efficacia scende al 20% in coloro che non hanno risparmiato i nervi.
Secondo alcuni studi, il Viagra è efficace nel trattamento della DE post-radiazioni fino al 90% dei pazienti. Pur non garantendo il ripristino della funzione erettile per tutti i pazienti, il farmaco offre una strada promettente per il recupero della funzione sessuale per una percentuale sostanziale di uomini dopo la radioterapia.
Nonostante gli effetti collaterali della radioterapia del cancro alla prostata, è rassicurante sapere che trattamenti come il Viagra possono fornire una soluzione efficace per gestire la disfunzione erettile dopo il trattamento. Come per tutti i farmaci, è importante discutere i potenziali benefici e svantaggi con il proprio medico curante.